Casi studio

OPERA

Qualità dell’aria: Operational Procedure for Emission Reduction

Il progetto OPERA rappresenta un naturale proseguimento ed estensione del progetto RIAT finanziato dal JRC nel 2009 e ha avuto lo scopo di offrire alle regioni uno strumento operativo e una metodologia per supportare le autorità locali/regionali nella definizione, attuazione e monitoraggio di piani di risanamento della qualità dell’aria, volti a ridurre l’esposizione della popolazione a PM10, PM2.5, NOX e O3 e degli ecosistemi a NOX e O3.

Progetto: OPERA – Operational Procedure for Emission Reduction Assessment
Tipo di progetto: EUROPEAN LIFE+ ENV/IT/000092
Budget: 2’301’010 Euro
Durata: 2010 – 2013
Numero e Partner coinvolti: 5 partner di progetto; Arpa Emilia Romagna (IT), Università degli Studi di Brescia (IT), CNRS – Centre national de la recherche scientifique (FR), Université de Strasbourg (FR), TerrAria srl (IT)
Ruolo: Partner
Sito di progetto:www.riatplus.eu 
 

La metodologia consente di identificare l’insieme efficiente di misure, tecniche e non, che devono essere incentivate o introdotte per diminuire le concentrazioni degli inquinanti secondari (PM, ozono e NO2), minimizzando i costi di intervento. I percorsi decisionali previsti sono due: analisi di scenario e di ottimizzazione. Il progetto ha portato allo sviluppo di uno strumento software, RIAT+ (Regional Integrated Assessment Tool PLUS) in grado di supportare le autorità regionali nella scelta di politiche efficaci. RIAT+ è uno strumento modulare, sviluppato con tecnologie open-source e con un’interfaccia “user friendly”, efficiente ed esportabile in qualunque regione europea, isolando le specificità del dominio di applicazione nei database di ingresso al sistema. 

Gli input fondamentali del sistema sono l’inventario emissivo regionale, il database delle misure e i modelli sorgente-recettore (S/R). tali modelli vengono utilizzati per collegare le emissioni a un indice di qualità dell’aria (AQI). Per limitare il tempo di calcolo, RIAT + utilizza normalmente un rapporto non lineare identificati per mezzo di reti neurali artificiali (ANN), sintonizzati per replicare i risultati di una serie limitata di simulazioni effettuate dagli utenti con il modello della qualità dell’aria deterministico calibrata del sito specifico. 

Il sistema permette di scegliere tra due diversi percorsi decisionali: analisi di scenario e ottimizzazione. I principali output di RIAT+ consistono nella quantificazione della riduzione delle emissioni sul dominio, una tabella con i tassi di applicazione per ogni tecnologia utilizzata, una serie di mappe dei principali indicatori relativi alla qualità dell’aria (AQIs) e la Curva di Pareto che fornisce le migliori soluzioni efficienti implementabili al variare dei costi da sostenere (solo nel caso di ottimizzazione). 

RIAT+ è stato testato ed applicato in diverse regioni europee e con diversi obiettivi specifici: 

  • in Emilia-Romagna (IT) in modalità “ottimizzazione” per valutare l’efficacia delle misure (sia tecniche che non-tecniche) contenute nel piano regionale di qualità dell’aria (ADP); 
  • in Alsazia (FR) in modalità “ottimizzazione” per sostenere l’attuazione di un piano d’azione regionale atto ad individuare le misure tecniche ed energetiche più efficaci; 
  • in Lombardia (IT) in modalità “analisi di scenario” per valutare i costi ed i benefici in termini di qualità dell’aria delle azioni presenti all’interno del piano regionale di qualità dell’aria; 
  • in Brussels Capital Region (BE) in modalità “analisi di scenario” per valutare un set di misure efficaci alla riduzione delle emissioni derivanti da traffico e riscaldamento domestico; 
  • nella regione di Porto (PT) in modalità “ottimizzazione” per determinare le misure più efficienti da applicare nell’area Great Porto e da inserire all’interno del piano di qualità dell’aria. 

 

Il progetto OPERA ha vinto il premioBest LIFE Environment project‘. È stato selezionato come uno dei 22 migliori progetti LIFE (Ambiente) tra i 102 terminati e valutati nel 2014 e tra i 7 migliori progetti LIFE di informazione, selezionati tra i 15 terminati e valutati nel 2014. La cerimonia di premiazione si è svolta nello stesso anno a Bruxelles nell’ambito della Green Week.
 

IL RUOLO DI TERRARIA 

TerrAria si è occupata dello sviluppo dell’applicativo RIAT+ sia come interfaccia grafica sia implementando pre e post processori ad hoc per la gestione degli input/output ed in particolare del database delle misure e l’inventario emissivo. TerrAria ha inoltre contribuito alla definizione della metodologia applicata in RIAT+ e ha fatto parte della Steering Committee.