Modelli CALPUFF, CALINE e COPERT
La modellistica a scala locale è usata per la valutazione dell’impatto ambientale sulla qualità dell’aria per la redazione di studi di impatto ambientali tradizionali, di Autorizzazioni Uniche Ambientali e Valutazione Integrata dell’Impatto Ambientale e Sanitario riguardante impianti la cui influenza ricade entro alcuni chilometri dall’emissione.
La stima della dispersione degli inquinanti in atmosfera può essere effettuata con modelli quali CALPUFF e CALINE. CALPUFF è un modello lagrangiano, non stazionario a puff gaussiano, multistrato e multi-inquinante, distribuito e consigliato dall’U.S. EPA (Environmental Protection Agency) per la stima dell’impatto di sorgenti emissive a scala locale con condizioni meteorologiche complesse.
CALINE invece è un modello di dispersione gaussiano stazionario a plume indicato per percorsi stradali, quindi sorgenti lineari. È consigliato dall’EPA per stimare l’impatto di importanti infrastrutture viabilistiche.
Entrambi i modelli necessitano dell’input meteorologico.
Le simulazioni modellistiche solitamente si riferiscono ad un arco temporale di un anno, in modo da valutare tutte le possibili condizioni meteorologiche ed in modo da calcolare tutti i parametri statistici previsti dalla normativa vigente sulla qualità dell’aria (medie annue, vari percentili, numero di superamenti delle medie orarie, giornaliere…).
COPERT (COmputer Programme to calculate Emissions from Road Transport) invece è il modello di riferimento europeo per le simulazioni delle emissioni da traffico CORINAIR. Il modello utilizza il parco veicolare, il chilometraggio, la velocità e altri dati come la temperatura ambiente e permette di calcolare le emissioni e il consumo di energia dell’area considerata.