Casi studio

Danno sanitario

Valutazione del rischio sanitario

TerrAria si dedica inoltre alla Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario (VIIAS) o Valutazione del Danno Sanitario (VDS) al fine di valutare il rischio sanitario, attraverso un processo tecnico-scientifico che, correlando i dati tossicologici con il livello di esposizione, permette di stimare quantitativamente il rischio derivante dall’esposizione a sostanze tossiche e/o cancerogene e le conseguenze sulla salute umana di eventi potenzialmente dannosi, in termini di probabilità che tali conseguenze si verifichino.

La metodologia utilizzata da TerrAria fa riferimento a normative, procedure e linee guida riconosciute di livello nazionale e internazionale. Le principali fonti internazionali sono relative a linee guida dell’USEPA (US Environmental Protection Agency), del WHO (World Health Organization), del OEHHA (Office of Environmental Health Hazard Assessment of the California Environmental Protection Agency) e la direttiva UE 2020/367 della Commissione Europea del 4 marzo 2020 che modifica l’allegato III della direttiva 2002/49/CE. A livello nazionale sono disponibili le linee guida dell’ARPA Veneto, il Decreto interministeriale del 24 aprile 2013 redatto dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le “Linee guida per la valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario (VIIAS) nelle procedure di autorizzazione ambientale (VAS, VIA, AIA)” redatte da ISPRA nel Febbraio 2016.

In figura un esempio di mappa dell’incremento di rischio cancerogeno (per milione) associato alle concentrazioni medie annue di PM10.