Casi studio

BIOMAXEFF

Valutazione dell’impatto ambientale di caldaie alimentate a biomasse

Obiettivo del progetto è lo sviluppo di caldaie a bassa potenza, alimentate a biomasse altamente efficienti e a bassissimo impatto ambientale per edifici prefabbricati a ridotto consumo, rendendo i biocombustibili un’energia pulita dal punto di vista dei cambiamenti climatici, in quanto liberano nell’ambiente le sole quantità di carbonio che hanno assimilato le piante durante la loro formazione anche a basso impatto ambientale in termini di emissioni di polveri e di ossidi di azoto.

Progetto:BIOMAXEFF – Cost Efficient boiler system with maximum annual efficiency and lowest emissions. Valutazione di impatto ambientale di nuovi modelli di caldaie domestiche a pellet.
Tipo di progetto: EUROPEAN FP7 268217
Budget: 4’238’559 Euro
Durata: 2012 – 2014
Numero e Partner coinvolti: 13 partner di progetto, Università Cattolica Del Sacro Cuore (IT), WhTech – Windhager Zentralheizung Technik GmbH (A), Windhager Zentralheizung GmbH (A), Elk Fertighaus AG (A), Bioenergy 2020+GmbH (A), BIOS Bioenergiesysteme GmbH (A), Nilan A/S, Denmark (DK), Bio Intelligence Service S.A.S (FR), German Biomass Research Centre(D), Technologie- und Förderzentrum (D), CERTH – Centre for Research & Technology Hellas (GR), Centro de Investigaciones Energéticas, Medioambientales y Tecnológicas (SP), CWP – Consulting With Purpose Ltd (UK)
Ruolo: Subcontractor
Committente: Università Cattolica Del Sacro Cuore

Il progetto Biomaxeff “Cost efficient biomass boiler systems with maximum annual efficiency and lowest emissions” per la valutazione di impatto ambientale di nuovi modelli di caldaie domestiche a pellet, è stato finanziato dal settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico dell’Unione Europea.

IL RUOLO DI TERRARIA 

TerrAria si è occupata della valutazione di impatto di tali tecnologie su scala europea sia in termini di emissioni che in termini di concentrazioni degli inquinanti atmosferici.