Casi studio

Mappatura Acustica

Valutazione del rumore e della popolazione esposta

La Mappatura Acustica descrive la situazione del rumore presente o prevista per individuare il numero di cittadini esposti a livelli eccessivi di rumore e guida gli enti responsabili nella scelta di una strategia di mitigazione più adatta. I soggetti che hanno l’obbligo di redazione della Mappatura sono gli agglomerati con più di 250’000 abitanti, gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto (quali i Comuni, le Città Metropolitane e le Province) con assi stradali su cui transitano più di 3’000’000 veicoli all’anno, assi ferroviari su cui transitano più di 60’000 convogli all’anno e gli aeroporti principali. La validità della Mappatura è pari a 5 anni.
La Mappatura Acustica permette pertanto di valutare gli isolivelli sonori relativi ai diversi indicatori ambientali (Lden, Lnight), la popolazione esposta alle diverse classi acustiche e il numero di ricettori sensibili presenti all’interno delle diverse fasce acustiche. Una volta emerse le eventuali criticità, si individuano i possibili interventi mitigativi sulle diverse aree del territorio, descritti, analizzati e quantificati all’interno del relativo Piano d’Azione.
Tra i possibili interventi abbiamo: 

  • istituzione di zone a traffico limitato; 
  • costruzione di rotonde; 
  • barriere antirumore; 
  • installazione di dossi; 
  • rifacimento del manto stradale;
  • asfalto fonoassorbente.

     

 CLIENTI 

Rispetto all’ultimo ciclo di presentazione delle Mappature Acustiche, TerrAria ha affiancato il Comune di Reggio Emilia, il Comune di Arcore, il Comune e la Provincia di Cremona, il Comune e la Provincia di Mantova nella redazione della documentazione necessaria in ottemperanza al D.Lgs. 194/2005.